I progetti delle classi

Il progetto relativo ai Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento (P.C.T.O.) predispone un cammino di avvicinamento al mondo del lavoro attento non solo a conoscenze ma anche alle competenze richieste dalle aziende.

Il progetto si pone l'obiettivo di

• Realizzare un percorso coerente, non dispersivo, che permetta di coordinare le diverse attività proposte nell'ambito delle relazioni fra curricolo scolastico e richieste del mondo del lavoro, utilizzando al meglio le sinergie interne e il supporto dei contributi esterni.
• Fornire allo studente una maggior motivazione allo studio attraverso una verifica diretta della valenza di quanto appreso in classe.
• Aiutarlo nell'orientamento post-diploma prendendo coscienza tanto delle sue conoscenze e abilità quanto di ciò che il mondo del lavoro richiede sia al diplomato che al laureato.

Nello specifico il progetto si attua attraverso percorsi che possono essere sviluppati all'interno delle ore curricolari, spesso con l'apporto di esperti provenienti dal mondo del lavoro e all'esterno in una delle numerose aziende che collaborano con la nostra scuola (durante il periodo estivo al termine del quarto anno)

Il progetto relativo ai Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento (P.C.T.O.) predispone un cammino di avvicinamento al mondo del lavoro attento non solo a conoscenze ma anche alle competenze richieste dalle aziende.

Il progetto si pone l'obiettivo di

• Realizzare un percorso coerente, non dispersivo, che permetta di coordinare le diverse attività proposte nell'ambito delle relazioni fra curricolo scolastico e richieste del mondo del lavoro, utilizzando al meglio le sinergie interne e il supporto dei contributi esterni.
• Fornire allo studente una maggior motivazione allo studio attraverso una verifica diretta della valenza di quanto appreso in classe.
• Aiutarlo nell'orientamento post-diploma prendendo coscienza tanto delle sue conoscenze e abilità quanto di ciò che il mondo del lavoro richiede sia al diplomato che al laureato.

Nello specifico il progetto si attua attraverso percorsi che possono essere sviluppati all'interno delle ore curricolari, spesso con l'apporto di esperti provenienti dal mondo del lavoro e all'esterno in una delle numerose aziende che collaborano con la nostra scuola (durante il periodo estivo al termine del quarto anno)

La scuola consente il conseguimento di certificazioni attinenti al Quadro Europeo Comune di Riferimento per le lingue attraverso la valutazione delle 4 competenze di comunicazione: comprensione scritta, comprensione orale, produzione scritta e produzione orale

Lo sportello nasce per contrastare i fenomeni della demotivazione allo studio e dell'eventuale dispersione scolastica

Il progetto si pone come obiettivo il potenziamento delle conoscenze, delle abilità e delle attitudini degli adolescenti per contrastare i fenomeni della demotivazione allo studio e dell'eventuale dispersione scolastica attraverso le seguenti azioni

1. Affinamento del metodo di studio o avviamento di percorsi metodologici per uno studio più efficace, soprattutto con gli studenti del primo biennio dell'Istituto Tecnico e del Liceo
2. Potenziamento delle sinergie fra il referente di tale progetto e i docenti coordinatori;
3. Monitoraggio periodico degli esiti degli studenti con difficoltà scolastiche
4. Pianificazione di corsi di recupero e/o di potenziamento pomeridiano nelle discipline d'indirizzo anche mediante l'ausilio del personale docente dell'organico dell'autonomia (potenziamento)
5. Avviamento un recupero individualizzato mediante attività di sportello help
6. Creazione di percorsi dialogici di "accompagnamento" dello studente e dei propri genitori volti ad una valutazione dell' esperienza scolastica e all'individuazione di uno stile più efficace di apprendimento per l'alunno mediante incontri specifici
7. Collaborazione con lo sportello di aiuto psicologico presente a scuola per una tempestiva segnalazione di disagi personali rilevati fra gli studenti che hanno avuto accesso allo sportello didattico-motivazionale o segnalati dai docenti coordinatori

le attività sportive come strumento per coinvolgere gli alunni in una dimensione più ampia che da un lato riempie di significati l'attività didattica stessa e dall'altro ne potenzia l'efficacia e il campo d'azione

Il progetto si pone come obiettivi:

• Promuovere e sensibilizzare gli alunni alla pratica sportiva, per il beneficio che loro ne deriva nell'ambito della salute, della socializzazione, della sana occupazione del tempo libero
• Potenziare negli alunni la motivazione al percorso scolastico, arginando il fenomeno della dispersione
• Offrire momenti di consapevolezza delle proprie potenzialità
• Accompagnare gli alunni nella costruzione di un sano agonismo
• Potenziare il senso di appartenenza alla propria scuola
• Creare situazioni di confronto, collaborazione, identificazione di gruppo, aggregazione, integrazione e socializzazione
• Favorire l'inclusione anche degli studenti più deboli e disagiati
• Contribuire ad aumentare il senso civico ed aiutare a sviluppare una nuova cultura sportiva
• Sperimentare in ambito agonistico le competenze acquisite in ambito scolastico

Per il raggiungimento di tali obiettivi sono previste:

1. Partecipazione a competizioni sportive scolastiche indette dall'Ufficio Scolastico Territoriale
2. Partecipazine a Tornei interni d'interclasse
3. Proposte esperienzali in ambiente naturale rivolte all'intero Istituto
4. Progettazione di uscite didattiche per le singole classi finalizzate alla pratica sportiva in ambiente naturale

Il progetto si prefigge scopi differenti in funzione delle differenti età degli studenti cui viene rivolto.

Le tematiche affrontate sono:

Lo sviluppo sostenibile

Gli studenti, attraverso un gioco di ruolo affrontano un percorso incentrato sull'Agenda 2030 dell'ONU, dando vita ad una simulazione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

La cittadinanza economica globale

Il percorso è incentrato sulla cittadinanza economica e in particolare sull'HOMO ECONOMICUS RAZIONALE e sui meccanismi di identificazione con lo stesso. Nello specifico viene effettuato un confronto con i modelli sociali dominanti e sull'analisi di come sia possibile ritrovare questa identificazione nei canali pubblicitari oppure nei miti intorno a cui ruota l'economia mainstream.

Il progetto si pone come finalità lo sviluppo di occasioni favorevoli all'espressione di se ed alla crescita complessiva degli studenti.

Percorsi attuati:

• Giovani spiriti alcol, sostanze e guida
• "Where Are U": divulgazione dell'app del Numero Unico di Emergenza 112
• Giovani spiriti e gioco d'azzardo
• Giovani spiriti smartphone e social network
• Educazione alla sessualità
• Young Yoga: lezione di yoga rivolta a chi sta diventando grande e un po' lo è già
• "Una questione di cuore": Lezione in classe di prevenzione cardiovascolare
• VIVA ti farò battere forte il cuore....con il defibrillatore

Il supporto psicologico è finalizzato a fronteggiare:

• traumi psicologici
• forme di disagio e/o malessere psico fisico
• situazioni di stress lavorativo e difficoltà relazionali

Da molti anni i maggiori esperti della Sicurezza Stradale sostengono che una contromisura molto efficace contro gli incidenti è una corretta promozione, specie ai giovani, dei concetti di sicurezza e di responsabilizzazione forniti da una adeguata e corretta educazione stradale nella Scuola. Occorre cioè utilizzare luoghi istituzionali di crescita per consentire ai ragazzi di assimilare nel tempo le regole e i comportamenti da seguire sulla strada che non possono essere imparati solo nei mesi precedenti all'esame per le varie patenti. A sostegno di tutto questo si inserisce anche la normativa del codice della strada (Art. 230) che sancisce l'obbligatorietà della educazione stradale in tutte le scuole dal 1992/93 in relazione al grado di maturità degli alunni.

Il progetto si propone l'obiettivo di rendere gli alunni consapevoli:

• della relazione tra comportamenti personali e rischio di incidenti stradali;
• che le norme del Codice della Strada servono per garantire la sicurezza e non per rallentare il traffico;
• della responsabilità del guidatore negli incidenti e del fatto che uno stile di guida attento e responsabile è fondamentale per evitarli;
• del rischio derivante dall'abuso di alcol e dall'uso di stupefacenti, in particolare alla guida.
• dell'importanza dell'uso delle protezioni di sicurezza attive e passive;
• del significato delle norme di convivenza civile e del loro rispetto;
• del controllo delle proprie emozioni alla guida e di fronte al comportamento scorretto di altri guidatori.

Il progetto prevede la coloritura artistica delle pareti di alcune aule dell'istituto. Le varie attività saranno svolte con il supporto di un esperto del settore e la supervisione dei docenti coinvolti.

Il progetto si pone come fine il miglioramento della qualità ambientale e contribuire al benessere psicofisico di tutti coloro che frequentano a vario titolo la scuola, rendendo l'ambiente accogliente e stimolante. Il progetto ha un alto valore educativo e creativo, di cittadinanza attiva.

Le attività svolte, oltre ad avere un alto valore educativo, hanno anche l'obiettivo di creare relazioni positive all'interno della scuola, aver cura dei beni comuni e migliorare la partecipazione consapevole e responsabile alla vita sociale.

Il progetto che mira a sviluppare le potenzialità espressive attraverso l'uso di linguaggi verbali e non verbali utili allo sviluppo completo dell'adolescente In particolare l'animazione teatrale utilizza il mezzo ludico-espressivo per generare situazioni di gratificazione e di emozione positiva promovendo la qualità della vita.

Nello specifico il laboratorio:

• rappresenta un diverso modo di comunicare;
• aiuta ad allenare ad un ascolto attivo, vero e profondo;
• offre la possibilità di aprire la mente alla riflessione e il cuore alle emozioni;
• consente di affinare una sensibilità nell'ambito dell'attenzione verso sé stessi gli altri;
• è uno strumento capace di superare le proprie timidezze e allo stesso tempo controllare gli eccessi;
• è un momento di collaborazione tra studenti e tra studenti e insegnanti;
• consegna soddisfazioni e gratificazioni riscattando, a volte, debolezze conseguite nella didattica tradizionale;
• dà la possibilità di acquisire fiducia in sé e conseguente autostima;
• consente di mettersi alla prova e, coneguentemente di aumentare il senso di responsabilità;
• allena a marginalizzare giudizio e pregiudizio nei confronti dell'altro;
• permette di acquisire un codice espressivo del corpo;
• offre la possibilità di divertirsi in un ambito di lavoro offrendo spazi di rilassamento e di serenità;

Il progetto contempla un'attività di solidarietà che coinvolga tutte le componenti dell'Istituto Belotti e nel contempo permetta di realizzare qualcosa di concreto. Per farlo è stato individuato un centro per bambini con diverse tipologie di disabilità che possono essere bimbi nello spettro dell'autismo, oppure bimbi sordo-muti o che soffrono di crisi epilettiche. Tale centro si trova in Ruanda.

Si ritiene che il progetto possa essere utile per sensibilizzare tutti rispetto alla grande povertà e disuguaglianza economica che caratterizza diverse parti del mondo. Non siamo responsabili di tutto quello che accade sulla Terra, ma possiamo certamente volgere il nostro sguardo su qualcuno che si trova in grave difficoltà e dare il nostro piccolo contributo.

Il progetto prevede posa e applicazione di carta da parati sulle pareti di alcune aule dell'Istituto. Le varie attività saranno svolte con il supporto di un esperto del settore e la supervisione dei docenti coinvolti.

Il progetto si pone come fine il miglioramento della qualità ambientale e contribuire al benessere psicofisico di tutti coloro che frequentano a vario titolo la scuola, rendendo l'ambiente accogliente e stimolante. Il progetto ha un alto valore educativo e creativo, di cittadinanza attiva.

Le attività svolte, oltre ad avere un alto valore educativo, hanno anche l'obiettivo di creare relazioni positive all'interno della scuola, aver cura dei beni comuni e migliorare la partecipazione consapevole e responsabile alla vita sociale.

Il progetto si pone l'obiettivo di
1. riflettere con i genitori attorno al ruolo educativo delle figure adulte che entrano in gioco nel processo di crescita delle studentesse e degli studenti:

• come comunicare tra adulti e adolescenti
• come accompagnarli nello sviluppo delle autonomie
• come sostenerli nel percorso scolastico

2. Fornire uno spazio di confronto tra genitori, in cui riconoscersi e condividere esperienze di genitorialità e strategie educative

3. Confrontarsi con figure esperte, a cui sottoporre domande, dubbi e fatiche rispetto al ruolo genitoriale e alla complessità della fase della vita dei figli e delle figlie

L'esperienza del giornale scolastico, sia cartaceo sia digitale, rappresenta un'importante occasione pedagogica. Lo stesso pedagogista Celestine Freinet negli anni 60' del Novecento diede vita ad una tipografia a scuola come spazio di apprendimento, cooperazione e comunicazione.

Progettare e realizzare un giornale è infatti un'attività che coinvolge gli studenti e le studentesse a dà voce ai loro pensieri e interessi, rendendoli protagonisti dalla narrazione scolastica.

È un'occasione importante di comunicazione ed educazione sociale sia per i contenuti sia perché sviluppa competenze relazionali e di collaborazione attorno ad un obiettivo comune.

Il progetto nasce per consolidare e potenziare l'interesse per la lettura manifestato dagli studenti e per promuovere:

• momenti di socializzazione e organizzazione di attività tra pari;
• momenti di lettura;
• abilità immaginative;
• un clima pedagogico sereno favorevole alla lettura;

Inoltre il progetto persegue lo scopo di:

• educare al piacere della lettura;
• sviluppare la capacità di lettura, intesa come competenza trasversale a tutte le discipline;
• agevolare il graduale raggiungimento dell'autonomia nel giudizio e nella scelta.

Al centro del progetto c'è la costituzione di un rapporto privilegiato e continuativo tra l'istituzione scolastica e la realtà museale, introducendo in modo interattivo temi di rilevanza didattica che possono poi essere sviluppati in ambito ospedaliero, attraverso una pratica laboratoriale semplice ma efficace che conferisca praticità ad alcuni argomenti riguardanti in particolare le Scienze della Terra, quali la paleontologia, la mineralogia e la petrografia.

L'obiettivo fondamentale del progetto è comunque quello di permettere anche a quegli studenti che la malattia ha posto in una condizione di svantaggio, di mantenere una partecipazione attiva al processo di conoscenza, affiancando, con semplici esperimenti, la didattica tradizionale. Il valore del progetto è insito nella continuità del senso della vita che il contatto con il "FUORI" è capace di infondere in questi ragazzi, abituati a guardare il mondo dalla finestra di un ospedale.

L'uso del dibattito nelle scuole superiori rappresenta un'importante opportunità educativa per gli studenti e le studentesse. Questo strumento non solo favorisce lo sviluppo delle capacità critiche e analitiche, ma incoraggia anche l'espressione personale e il rispetto delle opinioni altrui.

Partecipare a dibattiti aiuta gli studenti e le studentesse a migliorare le proprie abilità di comunicazione, a formulare argomentazioni coerenti e a pensare in modo autonomo. Inoltre, il dibattito promuove la collaborazione e il lavoro di squadra, elementi fondamentali nel mondo di oggi.

Attraverso la pratica di questa attività, gli studenti possono affrontare tematiche rilevanti e attuali, stimolando un confronto costruttivo che arricchisce non solo la loro formazione, ma anche il clima scolastico nel suo insieme.